SPORT

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Il PDT EXTREME è una scuola federale che si dedica all’ insegnamento delle discipline di Sci nautico, Wakeboard, Cable, Flyboard e Hydrofoil. 

“Se scio sulla neve, dovrei poter sciare sull’acqua”

(Ralph Samuelson, inventore dello sci nautico)

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SCI NAUTICO / SLALOM

Lo slalom è la pratica più diffusa dello sci nautico. Dopo una lezione dimostrativa a terra, il primo obiettivo dello sciatore è uscire dall’acqua e farsi trainare dal motoscafo nella posizione dello sciatore tramite una corda in nylon, il quale trattenendo saldamente l’altra estremità della corda, terminante in un triangolo intrecciato con impugnatura ricoperta di gomma, definito bilancino, scivola sopra l’acqua per mezzo di doppi sci. Qui il gesto tecnico è altamente rigoroso. L’atleta, seguendo le indicazioni dell’istruttore sarà in grado di completare un percorso obbligato girando attorno a 6 boe posizionate ciascuna in direzioni opposte così a formare una strada ad angoli alternati. Una volta acquisita una maggiore consapevolezza e scioltezza con lo sci, si passa al mono sci e da questo momento la posizione e il contatto con l’acqua saranno due elementi fondamentali che bisognerà imparare a gestire: L’attraversamento delle onde ovvero sia acquisire fluidità di movimento e stabilità necessari a eseguire le curve. Grazie a questo importante allenamento si riuscirà a conquistare il ritmo di attraversamento e curva in sciata, propedeutico a quello che sarà poi lo slalom in campo.

Superato questo passaggio, si scia in campo. L’obiettivo adesso sarà quello di acquisire le capacità necessarie a percorrere correttamente il percorso di slalom, vale a dire “chiudere” il campo boe a velocità sempre maggiori. L’obiettivo è quello di chiudere il campo a corda sempre più corta.

Lo sportivo che intende praticare lo slalom si trova a esercitare una disciplina il cui impegno è infinito: non si finisce mai di progredire. E’ una disciplina molto intensa e davvero impegnativa, un ottimo metodo per tenersi in forma e soprattutto per il benessere di tutto il corpo. La difficoltà e la tecnica man mano che ci si perfezione crescono perché aumenta progressivamente la velocità fino a quella massima consentita, raggiunta la quale viene accorciata progressivamente la corda di traino.

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WAKE CABLE

Con il SYSTEM 2.0 HD” per il Wake Cable a linea retta si è in grado di completare un giro continuo attorno a 2 punti, i due montanti, e il più lungo nella sua categoria (280 mt). La caratteristica di questo sistema sta nel fatto che attraverso un insieme di contrappesi e leve, lo sportivo viene trainato ad alta qualità, aumentando così la propria stabilità e eliminando le perturbazioni di traino che nel contempo alleggeriscono gli strappi del sistema tradizionale, creando così una fluidità ideale nel percorso, senza occasionali strattonamenti e improvvise accelerazioni. Un approccio questo estremamente facile ai principianti e una qualità maggiore ai professionisti che così si possono dedicare senza dispersione di energie all’apprendimento dei tricks più complessi.  Per le strutture e gli ostacoli sulle quali saltare e praticare le evoluzioni ci siamo affidati a Unit Parktech e , la marca più performante, innovativa e tecnica del settore.

INFO & APPUNTAMENTI

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Sci nautico – Wakeboard – Wake Cable – Flyboard – Hydrofoil – Ristorazione

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WAKEBOARD

Il Wakeboard è uno sport nato dalla fusione dello sci nautico e lo snowboard.  Si pratica con una tavola che richiama appunto quella dello snowboard che sfruttando l’abbrivio dell’onda generata dal motoscafo, zavorrato a questo scopo, è inoltre equipaggiato con il piantone di traino molto alto (chiamato tower) per fare salti, tricks di ogni genere ed evoluzioni spettacolari.

È uno sport adatto a tutti per tutte le età. Grazie ai nostri coach avrete la possibilità di imparare tutti i segreti del wakeboard e acquisirete la capacità di realizzare i primi salti e i primi tricks, dove il divertimento e l’adrenalina sono assicurati.

Essendo una disciplina dove regna il freestyle esistono innumerevoli combinazioni e quindi figure. I salti sono sostenuti dal fatto che il piantone di traino, cioè il punto in cui è attaccata la corda è molto alto e quindi in questa fase gestire l’abbrivio dell’onda ed eseguire i salti sempre più difficili è elemento comune a tutti gli atleti. I riders di alto livello eseguono tricks straordinariamente spettacolari. Altissimi, movimentati e con rotazioni simili a quelli eseguiti nello snowboard ne fanno una disciplina molto praticata, iniziata a diffondersi in America dagli anni ‘90. Le elevazioni consentono di effettuare salti mortali di ogni genere.

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FLYBOARD

Uno degli ultimi rivoluzionari sport acquatici, che deve il suo nome all’inventore Frank Zapata,  il Flyboard nasce con l’intenzione di mischiare l’energia dell’acqua con la sensazionalità del volo, consentendo di eseguire evoluzioni e tuffi in maniera assolutamente spettacolare grazie ad un sistema di propulsione idrogetto.

Consiste in una tavoletta per i piedi nella quale sono innestati degli speciali stivali che ricevono una spinta proveniente dalla pressione dell’acqua. Sotto i piedi vi sono, infatti, degli ugelli idrogetto che spruzzano un getto d’acqua con la forza generata dalla propulsione del motore del jet ski (moto d’acqua) attraverso un tubo di 23 metri al quale è collegato. L’energia azionata con la forza dell’acqua spinge il rider in aria permettendogli letteralmente di volare e volteggiare o di guizzare come delfini. Con il FLYBOARD si possono vivere sensazioni straordinarie, compiendo ogni tipo di acrobazia, piroettando in aria, decollando e tuffandosi in essa come un pesce.

Lo sapevi cheNegli ultimi anni il FLYBOARD è divenuto una vera e propria disciplina sportiva denominata HYDROFLY con tanto di competizioni internazionali, e dal 2015 è stato approvato dal CONI entrando di diritto nell’ambito sportivo nazionale.

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HYDROFOIL

L‘Hydrofoil è una pratica sportiva nata recentemente. Evoluzione della tavola da surf, è composta da una tavola con due pinne che con l’aumento della velocità, fanno planare la tavola sull’acqua, generando così meno attrito tanto da farla sollevare e rendendo l’idea che il rider voli sull’acqua.